Ora basta!
Cara Democratica, caro Democratico, pensavamo davvero di averle viste tutte con la giunta Fontana, e invece…
Dopo il flop nella gestione dei vaccini, antinfluenzali prima e anti-Covid poi, dopo i disastri nelle Rsa e nei tracciamenti, dopo le mascherine pannolino stipate nei magazzini (!!), nelle ultime ore si è consumato l’ennesimo fallimento targato Regione Lombardia. Un macroscopico errore nel conteggio dei dati che ha causato l’inserimento della Lombardia nella zona rossa per una settimana. Insomma, mentre Fontana e i suoi accusavano il Governo parlando di “punizione” nei confronti dei lombardi e facevano ricorso al TAR, il 20 gennaio inviava la rettifica dei dati, mettendo nero su bianco l’errore commesso. Non è un caso, a questo punto, che alcuni sindaci della Città Metropolitana di Milano, più di una settimana fa, avessero già segnalato alcune anomalie nel sistema “cruscotto” cioè il Sistema di biosorveglianza per monitorare l’andamento dell’epidemia nei Comuni, dove si erano visti schizzare i contagi. E, infatti, a Segrate, a distanza di due giorni, adesso il sistema è passato dal riportare 504 segratesi positivi a 102. A Cesano Boscone si è passati da 1400 a 72 in tre giorni. A Buccinasco in 24 ore da 244 a 64. Questo perché, come è probabilmente successo in altri Comuni, molti dei guariti sono stati conteggiati come ancora positivi al Covid-19 e questo chiaramente ha determinato un incremento nei dati trasmessi. Una variazione che ha pesato sulle spalle di migliaia di lavoratori, studenti, famiglie. Uno schiaffo a chi sta facendo sacrifici tutti i giorni. Fontana, purtroppo, continua a negare con un indecente scaricabarile, ma dovrebbe chiedere scusa e poi dimettersi. Dimissioni che ho chiesto personalmente in questo video.
Quello che è accaduto è gravissimo, e si somma ad una serie di errori e ritardi accumulati in questi 11 mesi. Quasi un anno nel quale non abbiamo mai sentito dire la sola parola che andrebbe detta, ovvero SCUSA. Di fronte a tutto questo non potevamo restare in silenzio. Ecco perché, insieme ad altri partiti, associazioni e movimenti, abbiamo deciso di scendere in piazza per farci sentire e rivendicare quello che chiediamo da mesi: le dimissioni della giunta Fontana! Siamo stufi dell’incompetenza, dell’arroganza e delle bugie con cui queste persone pensano di prenderci in giro, mentre la Lombardia continua a essere la Regione più martoriata del Paese. ORA BASTA! L’appuntamento è per lunedì 25 gennaio, alle ore 18, sotto Palazzo Lombardia. Qui trovi tutte le indicazioni sul nostro flash-mob. La manifestazione è organizzata nel pieno rispetto delle norme di sicurezza anti-Covid e, allo scopo di evitare assembramenti, prevedrà posti distanziati e limitati. Perciò, potrai aderire in maniera virtuale: pubblica una foto con una calcolatrice e un foglio che riporta l’#Fontanadimettiti. Un gesto simbolico per esprimere la nostra indignazione in una grande piazza digitale.
Silvia Roggiani
Segretaria metropolitana Milano
Comments