Nominata la giunta dell'Amministrazione Squeri
Nelle ultime ore il nuovo Sindaco Francesco Squeri ha nominato la sua Giunta. L’annuncio della nomina degli assessori e dell’attribuzione delle deleghe merita alcune brevi considerazioni anche da parte del Partito Democratico, che in consiglio comunale rappresenterà il gruppo di minoranza più numeroso, nell’esercizio del ruolo assegnatoci dalla cittadinanza.
Innanzitutto vogliamo augurare un buon lavoro a tutti gli assessori. Hanno davanti sfide importanti, ma troveranno sui loro tavoli progetti già avviati e dalle basi solide. Intendiamo impegnarci a collaborare con la Giunta ove vi sia una comunità di intenti, per portare a termine iniziative strategiche avviate durante il nostro mandato, mettendo la nostra esperienza amministrativa a disposizione della Citta. Alcune delle progettualità avviate, come il rilancio del Parco Mattei o il progetto di riqualificazione di Piazza della Pieve, meritano di essere considerate con la dovuta attenzione e non abbandonate per il gusto di farlo, rischiando di ripartire dall’inizio.
Dobbiamo, però, fare una considerazione quanto all’attribuzione di alcune deleghe. Non possiamo evitare di notare che a seguito dei molti attacchi da noi ricevuti durante la campagna elettorale riguardo la partecipazione, la trasparenza e l’apertura verso la cittadinanza delle scelte politiche, appaia quantomeno inconsueta la nomina ad assessore di Achille Taverniti, con deleghe di peso al bilancio, alle partecipate e all’organizzazione del personale. Un ex-Sindaco, già bocciato dalla Città con il voto del 2007, nonostante questo nominato da Francesco Squeri, senza però essersi messo in gioco durante le ultime elezioni, così evitando il giudizio dei cittadini. Senza voler in alcun modo mettere in discussione la legittimità delle scelte del Sindaco riguardo ai propri delegati, non possiamo non constatare l’irritualità di questa scelta. Oggi, ovviamente, mancano i margini per dare valutazioni sull’operato di questa Giunta, che non ha ancora avuto modo di misurarsi con la concretezza delle scelte amministrative, ma, in un sano rapporto dialettico con gli organi di governo, ci sembra corretto mettere in luce gli aspetti che abbiamo sottolineato, anticipando il lavoro che svolgeremo in consiglio comunale, sui banchi della minoranza, portando avanti un’opposizione costruttiva e attenta ai progetti per la Città
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