Consiglio del 20 dicembre 2022 - Tre nostre mozioni
Qui di seguito tre mozioni presentate al Consiglio comunale del 20 dicembre, la prima dai 4 consiglieri del PD, la seconda e la terza dai 4 consiglieri del PD e dalla consigliera di Insieme per San Donato.
Comune di San Donato Milanese - PG N. 49898 del 17/11/2022 - copia analogica di documento informatico
Egregio Signor
GAMBETTI ROBERTO
Presidente del Consiglio Comunale di San Donato Milanese (MI)
OGGETTO: MOZIONE – RICHIESTA INTERVENTI RELATIVI AL PROVVEDIMENTO AREA B DEL COMUNE DI MILANO
PREMESSO CHE
con deliberazione della Giunta Comunale del Comune di Milano n. 1366/2018 e ordinanza n. 172/2019 si è attivato il provvedimento Area B a partire dal 25.02.2019
il provvedimento è effettivamente entrato in vigore dal 1° ottobre 2022 con l’introduzione di nuovi divieti alla circolazione all’interno di Area B (e Area C), ossia una zona a traffico limitato con divieto di accesso e circolazione per i veicoli più inquinanti e per quelli commerciali con lunghezza superiore ai 12 metri;
le nuove limitazioni toccheranno anche i veicoli diesel Euro 5 nonché veicoli a benzina Euro 2, con l’eccezione dei veicoli coinvolti nel progetto integrato MoVe-In/Area B o la possibilità di poter usufruire di 50 giorni di libero accesso anche non consecutivi;
la Corte di Giustizia Ue a maggio 2022 ha condannato l’Italia per il superamento dei limiti di biossido d’azoto (NO2) dopo che era già stata condannata nel 2020 per la violazione dei limiti previsti per il particolato (PM10);
area B è un provvedimento che riguarda quasi tutto il territorio del comune di Milano, volto a ridurre il traffico veicolare all’interno della città, sia al fine di limitare le emissioni inquinanti, che di scongiurare l’eccessivo congestionamento della viabilità locale;
alla luce dei dati succitati, si comprende la ragione di una scelta, che tende a perseguire l’obiettivo del contenimento e dell’abbattimento dell’inquinamento, anche nell’ottica della più ampia politica generale di realizzazione della conversione ecologica confermata con il PNRR;
la transizione verso forme di mobilità collettive e pubbliche e di mobilità sostenibili è una necessità irrinunciabile, sia in termini sanitari, che di sostenibilità ambientale, nonché di vivibilità dello spazio pubblico;
tra i finanziamenti del PNRR stanziati per il potenziamento delle metropolitana milanesi, 5,5 milioni sono stati assegnati alla redazione del progetto di fattibilità tecnico economica del prolungamento della metropolitana M3 fino a Paullo:
si rileva la necessità di un maggiore e più continuativo coinvolgimento delle Amministrazioni dei Comuni dell’Area Metropolitana circa le modalità di attuazione e le misure di compensazione per i cittadini e i lavoratori più in difficoltà.
CONSIDERATO CHE
le suddette limitazioni potranno avere conseguenze sui cittadini e sui lavoratori dell’area metropolitana di Milano;
tale decisione dovrebbe essere inquadrata in un ragionamento più generale di potenziamento del servizio pubblico locale a servizio dei Comuni di Città metropolitana così che la decisione di vietare l’utilizzo di determinati veicoli sia anche un’opportunità che porti a favorire l’utilizzo dei mezzi pubblici;
il provvedimento coinvolge i cittadini, i lavoratori dell’area metropolitana di Milano e le migliaia di commercianti e di piccole e medie imprese, che per continuare a entrare in Area B e per lavorare saranno chiamati a rinnovare il parco auto in un momento in cui già grava il peso degli aumenti dell’energia e delle materie prime;
il provvedimento riguarderà in particolare i pendolari dei Comuni della Città Metropolitana e della Lombardia che non disponendo di un veicolo in linea con il provvedimento voluto dal Comune di Milano potrebbero essere costretti a utilizzare il territorio dei Comuni di prima fascia esclusivamente come luogo di parcheggio;
viviamo nell'area più inquinata d'Europa e la riduzione dell’inquinamento, con maggior riferimento alla riduzione del PM10 e Nox deve essere un obiettivo strategico anche per il Comune di San Donato Milanese;
il Sindaco di Milano, essendo anche Sindaco della Città Metropolitana, ha il dovere di valutare le conseguenze del proprio operato guardando ad un ambito più esteso;
Tutto ciò premesso SI IMPEGNANO IL SINDACO E LA GIUNTA a chiedere al Sindaco della Città Metropolitana, nonché Sindaco del Comune di Milano, di considerare alcune difficoltà che stanno emergendo e a approfondire la possibilità di prevedere i seguenti interventi:
aprire un confronto con i Comuni dell’Area Metropolitana per ricercare soluzioni condivise riguardanti il provvedimento e in merito agli atti relativi al Piano Aria Clima, PGTU (Piano Generale del Traffico Urbano) e PUP (Programma Urbano dei Parcheggi) del Comune di Milano;
ridurre l’impatto potenzialmente negativo per i cittadini dell’Area metropolitana più soggetti a difficoltà nell’ utilizzo del mezzo pubblico quale mezzo principale di spostamento, in particolare prevedendo:
la possibilità di rinnovare il provvedimento di deroga fino al 31/12/2022 per quei cittadini che hanno già acquistato un veicolo non inquinante e pur non essendo ancora in possesso del nuovo veicolo hanno sottoscritto un contratto di acquisto, leasing, noleggio a lungo termine per la sostituzione dell’auto soggetta al divieto;
una modalità di accesso all’Area B che favorisca coloro che si dirigono e sostano presso i parcheggi di interscambio e l’individuazione di nuove aree per la realizzazione dei parcheggi di interscambio;
il sostegno, con provvedimenti diretti di Città Metropolitana, del Comune di Milano e attraverso opportuni provvedimenti in seno all’Agenzia del Trasporto Pubblico Locale, a un sistema di sconti rivolti ai possessori di autovetture diesel euro 5, Euro 4 FAP e benzina Euro 2 che sottoscrivano nuovi abbonamenti del trasporto pubblico eventualmente valutando l’inserimento di opportuna soglia ISEE;
il rafforzamento degli strumenti di Car-Sharing metropolitano attraverso la previsione di incentivi e premialità nei relativi bandi di concessione per le proposte avanzate dagli operatori che garantiscono la maggiore copertura territoriale;
ridurre l’impatto potenzialmente negativo per i cittadini a basso reddito (certificato da indicatori espliciti quali ISEE) già colpiti dagli effetti dell’inflazione e della particolare situazione economica, attuando uno o più dei seguenti interventi:
la sospensione del calcolo dei km soggetti a soglia per i possessori degli strumenti MOVE IN durante gli orari di non operatività di Area B (orari notturni e fine settimana),
l’aumento di tale massimale di km di percorrenza,
l’aumento del numero di ingressi consentiti:
promuovere e rafforzare la rete ed i servizi di trasporto pubblico:
sollecitando Regione Lombardia affinché promuova provvedimenti finalizzati allo sviluppo del Trasporto Pubblico Locale nell’area milanese, in particolare ripristinando il funzionamento quotidiano della S12 nell’arco di tutta la giornata, in modo da avere una frequenza di un treno ogni 15 minuti sulla tratta Melegnano-San Donato-Rogoredo alternando le corse della S1 e della S12;
sollecitando Regione Lombardia affinché investa in maniera più incisiva nel sistema integrato fra ferrovie, linee suburbane e trasporto pubblico locale, attivando interventi più efficaci di tutela della qualità dell’aria di tutto il bacino padano e finanzi un sistema di incentivi rivolto ai cittadini e alle imprese lombarde che intendano acquistare auto con minor impatto ambientale, sulla scorta dei bandi realizzati dal Comune di Milano e totalmente autofinanziati;
sollecitando il Governo affinché, oltre al finanziamento per la progettazione tecnico-economica del prolungamento della M3 fino a Puallo, riconsideri la possibilità di inserire tra i finanziamenti del PNRR destinati alla mobilità sostenibile anche la realizzazione dell’opera stessa;
ad avviare, in una collaborazione tra Città metropolitana, Regione Lombardia e Comune di Milano, un tavolo di monitoraggio periodico sul raggiungimento degli obiettivi ambientali di Area B anche valutando con i dati delle centraline di rilevazione poste sul territorio metropolitano.
San Donato Milanese, 15 novembre 2022
MOZIONE URGENTE: PROPOSTA ALTERNATIVA ALLO SPEGNIMENTO DEL RISCALDAMENTO NEGLI IMPIANTI SPORTIVI
San Donato Milanese, 21 novembre 2022 Egregio Signor ROBERTO GAMBETTI Presidente del Consiglio Comunale di San Donato Milanese (MI)
PREMESSO CHE
dal Comunicato Stampa del Comune di San Donato Milanese dello scorso 15 novembre 2022, si è appreso che il Sindaco Squeri e l’assessore allo sport Zuin hanno comunicato alle società e associazioni sportive sandonatesi che, per ragioni di risparmio, presso gli impianti sportivi, comprese le strutture del Centro Sportivo Mattei (a parte l’erogazione dell’acqua calda nella sola palestra B, come si dirà nel punto successivo) le cui utenze sono a carico del Comune e le palestre scolastiche (per queste soltanto verrebbe garantita una temperatura di 17 gradi) sarà spento il riscaldamento e non sarà erogata l’acqua calda. Unica eccezione saranno le competizioni agonistiche, in concomitanza delle quali gli impianti saranno riscaldati e dotati di acqua calda;
con riferimento agli impianti del Mattei, sempre con l’eccezione per le sole giornate delle competizioni agonistiche, è previsto lo spegnimento del riscaldamento dei campi da tennis, del palazzetto e delle palestre e saranno chiusi i relativi spogliatoi, con la sola garanzia di utilizzo dei servizi igienici, mentre l’erogazione dell’acqua calda sarà limitata alla “palestra B”;
CONSIDERATO CHE
l’indisponibilità di spogliatoi e di acqua calda al di fuori delle competizioni rende di fatto impossibili gli allenamenti nella stagione invernale per quasi tutte le attività sportive e agonistiche svolte presso il Centro Sportivo Mattei e presso tutti gli interessati impianti sportivi della città;
pur riconoscendo l’importanza di un utilizzo oculato delle risorse, ciò impedisce di fatto la pratica sportiva per tutte le discipline ospitate presso il Centro Sportivo Mattei e presso tutti gli impianti sportivi della città interessati;
i contratti di concessione e gestione relativi agli impianti in questione (ossia quelli in cui le utenze sono a carico del Comune) prevedono in capo al Comune l’erogazione di tali servizi e che i concessionari pagano un prezzo che comprende tale servizio;
che le famiglie e i cittadini che fruiscono a loro volta di tali servizi hanno pagato per svolgere un’attività sportiva in un ambiente riscaldato in inverno e con dotazione di spogliatoi e docce con acqua calda e che, diversamente, avrebbero potuto non perfezionare l’acquisto per lo svolgimento di quell’attività o pagare un costo inferiore;
è da tutti riconosciuta l’importanza che la pratica dello sport riveste sia sotto il profilo sociale, sia sotto quello della tutela della salute;
a livello tecnico, visto l’avvicinarsi di temperature prossime o sotto allo zero, la totale fermata degli impianti può comportare rotture e conseguenti costi di riparazione che vanificherebbero il risparmio economico cercato;
Tutto ciò premesso e considerato, il Consiglio Comunale delibera quanto segue
Impegna Sindaco e Giunta:
a far sì che la decisione adottata in merito alla chiusura degli spogliatoi e all’indisponibilità di acqua calda e di riscaldamento sia modificata, prevedendo comunque l’erogazione di tali servizi, seppure a temperature più basse dell’usuale, ma comunque ragionevoli e tali da consentire la praticabilità delle attività sportive, degli spogliatoi e delle docce con acqua calda.
Si chiede che la presente mozione sia portata alla discussione del primo ConsiglioComunale utile.
Con osservanza, I Consiglieri Comunali
San Donato Milanese, 3 ottobre 2022
Egregio Signor ROBERTO GAMBETTI Presidente del Consiglio Comunale di San Donato Milanese (MI)
Oggetto: Mozione per l’accessibilità degli atti ai Consiglieri Comunali e la pubblicazione dei documenti relativi ai Consigli Comunali
IL CONSIGLIO COMUNALE RICHIAMATA
la propria delibera n. 22 del 28/03/2019 con cui aveva previsto, in forma sperimentale e transitoria, che il Presidente del Consiglio desse mandato alla Segreteria di inviare a tutti i Consiglieri Comunali le mozioni, gli ordini del giorno e le interrogazioni (incluse le relative risposte) presentati da un qualsiasi Consigliere “immediatamente successivamente al deposito a protocollo e a farlo indipendentemente dall’intestazione presente e senza attendere la convocazione del Consiglio Comunale”
CONSIDERATO
che la richiamata modalità di distribuzione dei suddetti atti ha migliorato enormemente l’accessibilità e la consultazione dei documenti, facilitando l’attività dei Consiglieri e minimizzando la duplicazione di istanze sullo stesso argomento da parte di più Consiglieri interessati
RITENUTO INOLTRE
di voler confermare la validità della prassi in vigore nei precedenti mandati amministrativi di pubblicare i documenti relativi a un Consiglio Comunale contestualmente alla sua convocazione, al fine di aumentare il coinvolgimento dei cittadini e di consentire loro una più completa partecipazione attraverso la possibilità di visionare i documenti sugli argomenti in discussione all’ordine del giorno
IMPEGNA
Il Presidente del Consiglio a dare mandato alla Segretaria del Consiglio di inoltrare sempre le mozioni, gli ordini del giorno, le interrogazioni e le relative risposte (eccetto i documenti personali) e gli emendamenti presentati a tutti i Consiglieri, immediatamente successivamente al deposito a protocollo senza attendere la convocazione del Consiglio Comunale. Tale inoltro potrà essere effettuato direttamente all’indirizzo di posta elettronica segnalato da ciascun Consigliere o in un’apposita sezione dell’area riservata del sito dell’Ente.
Il Sindaco e la Giunta a rendere definitiva la presente disposizione proponendo il suo inserimento nella prossima revisione del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale.
IMPEGNA INOLTRE
Il Sindaco a rendere pubblici sul sito dell’Ente, o tramite opportuni canali facilmente accessibili da tutti i cittadini, i documenti relativi a ogni Consiglio Comunale contestualmente alla sua convocazione.
I consiglieri
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