A proposito del Pratone
Mentre vengono raccolte firme e distribuiti volantini che dis-informano i cittadini sui possibili scenari che accompagneranno nei prossimi anni lo sviluppo del “Pratone” ci teniamo a dire come stanno realmente le cose.
Il tema che riguarda il Pratone si trascina da decenni.
La verità è che si tratta di un progetto chiuso nel 2007 quando, grazie agli accordi raggiunti allora con la proprietà dell'area (che era tutta privata e non pubblica, le volumetrie di edificazioni previste negli anni ’80, sono state notevolmente ridotte - spostando la concessione di una parte delle volumetrie dal Pratone all'area De Gasperi Ovest - e la maggior parte del terreno è diventato pubblico per la realizzazione di un grande parco nel centro di San Donato. E’ questo quello che si farà: l’assunto di fondo è quello di mantenere per il “Pratone” la sua connotazione prevalente di parco urbano pubblico.
Il Pratone è, da un punto di vista amministrativo, legato all’area del De Gasperi Ovest, il comparto verso la M3. Il vero elemento di novità sta nel fatto che nel 2019 la proprietà (e il progetto) è stata venduta dai "fondi di investimento" che la detenevano ad una società di costruzione che ha interesse nell’iniziare ad operare nell’ambito del De Gasperi Ovest, come da progetto approvato a suo tempo e confermato nel Piano di Governo del Territorio attualmente vigente nel nostro comune, approvato nel Consiglio Comunale del 30/10/2011 dall'allora Amministrazione di Centrodestra.
Quello che qualcuno continua a non voler comprendere è che il punto di riferimento di qualsiasi azione, da cui non si può prescindere, sono gli atti approvati e le convenzioni urbanistiche sottoscritte che sanciscono diritti acquisiti. Fare demagogia non serve a nulla, il Pratone non deve essere salvato, semplicemente perché è già stato salvato grazie al fatto che gran parte dei volumi edificatori presenti sono stati ridotti e in parte spostati (nell'area De Gaperi Ovest).
Ora si tratta di confermare queste scelte con una variante che restituisca alla città la più grande area verde centrale, debitamente organizzata e fruibile da tutti i cittadini, con un centro civico che offra servizi di pubblica utilità, contribuisca a creare centralità e diventi elemento qualificante di aggregazione.
Qui sotto il video con la spiegazione della situazione Pratone/De Gasperi Ovest fatta dal vicesindaco Gianfranco Ginelli il 15 dicembre durante il webinar "Un'ora al circolo".
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