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A proposito degli alberi di via De Gasperi

In questi giorni molti cittadini hanno posto domande e chiesto chiarimenti rispetto al taglio di alberi lungo la via De Gasperi.
Riteniamo opportuno riportare quanto ha scritto il sindaco, Andrea Checchi, su Facebook.

Rendering del VI palazzo Uffici


Ha scritto il Sindaco:

"È inutile nascondersi dietro ad un dito: avremmo dovuto comunicare in anticipo quanto è successo lo scorso martedì su viale De Gasperi e spiegare in maniera più esaustiva le trasformazioni in corso nel comparto del Sesto Palazzo Uffici. Di questo chiedo scusa a nome di tutta l‘Amministrazione alle cittadine e ai cittadini di San Donato Milanese e prendo l’impegno di recuperare nei prossimi giorni una adeguata comunicazione al riguardo.

Voglio però rispondere ad alcune domande che mi sono arrivate in queste ultime ore:

𝟏. 𝐃𝐚𝐥 𝟐𝟎𝟏𝟎 𝐚𝐝 𝐨𝐠𝐠𝐢, 𝐢𝐧 𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐚𝐯𝐞𝐭𝐞 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫𝐚𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐢𝐧𝐢𝐳𝐢𝐚𝐥𝐞? Abbiamo apportato dei miglioramenti che di seguito vi elenco: a. le rotonde lungo Viale De Gasperi, erano previste in numero di 3 (2 rotonde+1sopraelevata) e sono state ridotte a 2; b. le essenze da abbattere sono state ridotte da 100 a 75; c. a compensazione delle necessarie rimozioni si è passati da 202 a 240 nuove piantumazioni (+38); d. sistemazione a giardino pensile del parcheggio Vannucchi; e. sono stati introdotti elementi migliorativi sulla mobilità sostenibile come marciapiedi più larghi e nuove piste ciclabili a norma e in sede propria.

𝟐. 𝐒𝐢 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐯𝐚𝐧𝐨 𝐭𝐫𝐚𝐩𝐢𝐚𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐢 𝐭𝐢𝐠𝐥𝐢 𝐫𝐢𝐦𝐨𝐬𝐬𝐢 𝐬𝐮 𝐕𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐃𝐞 𝐆𝐚𝐬𝐩𝐞𝐫𝐢? In base al documento redatto dal Ministero dei Beni Culturali (Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio) nell’ottobre scorso “il trapianto non è più possibile”. Il motivo è legato al fatto che… “il loro apparato radicale si è strettamente legato ai diversi sottoservizi presenti in loco. (…) Inoltre anche lo scavo manuale o lo scavo con l’uso di lancia ad aria compressa non è possibile, perché renderebbe la zolla radicale troppo ridotta rispetto alla dimensione attuale delle piante” (relazione tecnica dell’Agronomo F.C. - Settembre 2021)

𝟑. 𝐒𝐞 𝐬𝐢 𝐥𝐢𝐛𝐞𝐫𝐚 𝐥𝐨 𝐬𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝟕𝟓 𝐩𝐢𝐚𝐧𝐭𝐞/𝐚𝐫𝐛𝐮𝐬𝐭𝐢, 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐬𝐢 𝐟𝐚 𝐚 𝐫𝐢𝐩𝐢𝐚𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐛𝐞𝐧 𝟐𝟒𝟎 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐞 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐧𝐳𝐞? Innanzitutto torna utile ricordare che nei giorni scorsi sono stati rimossi 39 tigli su viale De Gasperi, mentre invece 75 è il numero complessivo che comprende anche le piccole essenze. La piantumazione avverrà in tutto il comparto del Sesto Palazzo uffici, in particolare verrà ricreato il filare sul De Gasperi e la creazione di un filare simile lungo la nuova strada che collegherà via Battisti con il viale stesso.


A questo punto sorge spontanea una nuova domanda: 𝐜𝐨𝐦𝐞 è 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐢𝐬𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐨 𝐝𝐢𝐬𝐞𝐠𝐧𝐨 𝐮𝐫𝐛𝐚𝐧𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐚𝐫𝐭𝐨? Il nuovo Centro Direzionale dell’Eni è sicuramente un intervento importante anche per gli impatti che genera, non è la costruzione di una semplice palazzina. Tutte le opere a corollario si muovono su un equilibrio tra benefici potenziali e impatti che la trasformazione urbanistica genera. Tra questi ultimi, quello viabilistico per consentire il passaggio dei bus del TPL oppure mobilità sostenibile in sicurezza e con spazi idonei richiedono interventi costruttivi ed infrastrutturali adeguati.

𝐈𝐍 𝐂𝐎𝐍𝐂𝐋𝐔𝐒𝐈𝐎𝐍𝐄: 𝐬𝐛𝐚𝐠𝐥𝐢𝐚𝐭𝐚 𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞, 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫𝐚𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐢𝐧𝐢𝐳𝐢𝐚𝐥𝐞, 𝐚𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐥𝐚 𝐟𝐢𝐧𝐞 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐯𝐚𝐥𝐮𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐥'𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐨 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐯𝐞𝐧𝐭𝐨 (𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐪𝐮𝐞 𝐫𝐞𝐬𝐭𝐚, 𝐧𝐞𝐥 𝐬𝐮𝐨 𝐢𝐧𝐬𝐢𝐞𝐦𝐞, 𝐮𝐧 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐯𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚 ...)".



Qui una infografica prodotta dal Comune che mette a confronto i numero delle piante rimosse e di quale che varranno inserite.




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