Spirito solidale, senso di comunità
ANDRÀ TUTTO BENE
Nei giorni più interminabili, faticosi ed angoscianti abbiamo riscoperto lo spirito solidale che ci unisce, il senso di comunità che continua a brillare, instancabile, nella nostra San Donato. I legami che tengono assieme il nostro tessuto sociale sono saldi ed è proprio nel momento della difficoltà che le persone si uniscono, nel pensiero, negli intenti e nell'indefessa volontà di tornare nelle strade, nelle piazze, ad incontrarci senza paura. Questa battaglia la vinceremo. Insieme ce la faremo. Ce la faremo grazie ai messaggi di speranza che ci state dando ogni giorno.
Vogliamo condividere con voi un’esperienza unica, a tratti commovente, che come attivisti, abbiamo avuto il privilegio di vivere in prima persona, nel tentativo di dare il nostro piccolo contributo alla nostra comunità. Abbiamo provato a pensare alle persone più fragili, con un gesto semplice. Abbiamo chiamato tutti gli anziani che ci avevano lasciato il loro contatto telefonico.
“Buongiorno Signor/a, come sta? Come sta vivendo questo momento? Posso esserle utile in qualche maniera? In casa ha tutto? Posso portarle qualcosa? Conosce i servizi a domicilio offerti dal comune in collaborazione con Croce Rossa e Protezione Civile? Posso suggerirle qualche numero utile?”
Ci sembrava un atto semplice ma doveroso, che abbiamo voluto intraprendere con deferente rispetto nei confronti di quelle persone, di quella saggezza che solo l’esperienza di vita può dare. La risposta dei nostri anziani è stata immensa. I loro ringraziamenti ci hanno commossi, la loro voglia di aiutare, di dare suggerimenti, consigli e di contribuire a rendere un po’ meno bui questi giorni è stata straordinaria.
Grazie alla signora Franca, la cui voce graffiata, ha toccato le corde più profonde della nostra attivista Nadira, la proponente di questa iniziativa. “Dopo tanti giorni di tetro isolamento è bello sentire la voce amica di una compagna”. Qualche istante di silenzio. Una voce rotta da vibranti lacrime di commozione.
Grazie al signor Giuseppe ed al suo tono battagliero: “Finalmente qualcuno che pensa anche a noi vecchietti. Questi aggeggi tecnologici non li sappiamo usare, ma siamo cittadini ed abbiamo ancora tanto da dare”.
Grazie al signor Aldo che con la delicatezza delle sue parole ci ha fatto emozionare e ci ha fatto sentire utili nel nostro piccolo: “Di questi tempi è molto bello vedere che ci sono persone che si preoccupano anche per gli altri”.
Grazie alla signora Pina che, nonostante tutto, ha ancora voglia di leggere i giornali, di essere aggiornata, di sapere cosa accade nel mondo. Grazie Pina, ci ha ricordato che, anche se non ci si occupa di politica, la politica si occuperà di noi. E, ovviamente, grazie anche a Luca, il nostro attivista, che tutte le volte che gli è possibile lascia i quotidiani davanti alla porta di casa di Pina. Ricordati di indossare guanti e mascherina, caro Luca.
Infine, grazie al signor Pietro che alla domanda della nostra attivista Stefania: “Ha per caso bisogno di qualcosa?”, ha replicato con ardore: “Sì, un bisogno ce l’ho: ho bisogno che vinciamo le elezioni, forza PD!”.
Nello scrivere questo post sappiamo di parlare ad una popolazione mediamente giovane. Ci rivolgiamo a voi soltanto come intermediari di un messaggio di unità di intenti, speranza e voglia di costruire un mondo migliore. Il Covid 19 è un male che affligge l’intera umanità, una sfida da vincere insieme. Non si tratta di una guerra. Le guerre dividono, noi invece, abbiamo bisogno di rimanere compatti e solidali. Solo la memoria di chi certe antiche tragedie le ha vissute, può aiutarci a ricordare quali sono le cose davvero importanti.
Ascoltate anche voi chi ha una storia da raccontare.
Ai link di seguito trovate tutti i servizi utili da suggerire ai nostri anziani.