COVID-19 Un servizio del Comune per gli Over 65
Il Centro operativo comunale ha definito l’avvio di un servizio di consegna a domicilio di farmaci, spesa e pasti caldi per gli over 65 privi di una cerchia familiare
Il Centro Operativo Comunale (Coc), cui è affidato il compito di fronteggiare localmente l’emergenza Coronavirus, è composto da Amministratori, dirigenti e tecnici comunali, volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile.
Nel corso dell’incontro del 6 aprile – coordinato dal Sindaco, con la presenza degli Assessori Battocchio, De Bernardis e Papetti – ha organizzato una rete di supporto agli anziani privi di una cerchia familiare/amicale.
I tecnici dell’Ente hanno coinvolto nel servizio le farmacie cittadine, le attività commerciali e l’operatore della refezione scolastica per garantire la consegna a domicilio di farmaci, spesa e pasti caldi (al costo massimo di 6 euro e 9 centesimi) agli over 65, persone alle quali il Ministero della Salute ha rivolto l’invito di non allontanarsi da casa se non per stringenti necessità.
Per usufruire del servizio sufficiente contattare uno dei numeri dedicati al servizio: 02-52772.327 / 328 (dal lunedì al giovedì dalle 8 alle 17 e il venerdì dalle 8 alle 13) e 02-5272137 (nei restanti orari).
Nell’ottica di fornire supporto anche a quegli anziani che non rientrano nell’abituale rete di assistenza dei servizi sociali dell’Ente, il Comune sta aprendo – parallelamente a quello sopracitato – un dialogo con l’ATS per richiedere ai medici di famiglia di San Donato di segnalare eventuali persone anziane sole che, in questa fase emergenziale, potrebbero avere bisogno di aiuto.
«In questo momento di estrema difficoltà per tutti – ha dichiarato il Sindaco Andrea Checchi – dobbiamo dimostrarci più che mai una comunità coesa e solidale. Per questo rivolgo l’invito a chiunque abbia vicini di casa o conoscenti anziani privi di legami familiari di offrire loro un minimo di attenzione e supporto al fine di alleggerire il carico del servizio attivato in via emergenziale, a tempo zero, grazie alla disponibilità dei volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile».
