La dolorosa scelta di essere responsabili
Sandolab ha deciso di rompere il rapporto politico con questa maggioranza. Oltre che dalla stessa Sandolab, alcune critiche nei nostri confronti, sono arrivate anche dagli amici di Noi Per La Citta’ che, da un lato rivendicano maggior considerazione e coinvolgimento nel progetto di governo, dall’altro scelgono responsabilmente di serrare le fila e continuare a lavorare assieme alla compagine di Centro Sinistra. Affrontare una crisi di maggioranza proprio a metà del mandato non è semplice. Stiamo navigando in acque impervie e la circostanza impone ai nervi di rimanere saldi ed alle menti di essere lucide.
Il PD, che, con convinzione, continua a sostenere questa Giunta, in questi mesi, ha promosso politiche ambiziose, con fatica ed impegno, senza pensare mai al consenso di breve termine ma guardando sempre al bene comune ed al futuro di SDM. Come Partito abbiamo fatto il massimo per dare delle risposte chiare ai bisogni della gente, con uno sguardo particolare ai ragazzi che, in tutto il mondo, stanno facendo sentire la loro voce.
Le piazze italiane durante i “Friday For Future” si sono riempite di giovani che chiedono alle istituzioni scelte forti, determinate ed audaci per cambiare davvero la cultura delle persone e costruire un domani più verde e sostenibile. Abbiamo fatto del nostro meglio per dare seguito alle loro richieste anche quando questo ha significato prendere decisioni impopolari.
La buona politica passa anche dalle scelte faticose ma lungimiranti e responsabili.
Responsabilità significa competenza, esperienza e capacità amministrativa. Responsabilità significa capacità di incassare le critiche, anche quelle dei nostri compagni di viaggio, quelle che fanno più male, perché arrivano da persone che stimiamo e rispettiamo. Sarebbe più agevole continuare come se nulla fosse, andare avanti, pensare soltanto a ciò che ci attende. I numeri, in fondo, li abbiamo. Potremmo governare perfino da soli. Eppure, convinti che la direzione intrapresa sia quella corretta, siamo consci che dei margini di miglioramento esistano.
Dovremo interrogarci su alcune cose. Una su tutte: la questione di genere. Come mai è così maledettamente difficile trovare delle donne che abbiano la voglia, ma soprattutto i mezzi e le risorse, per spendersi nella politica attiva. Questa domanda non può che spingerci a riflettere.
Oggi la responsabilità politica ha messo il Sindaco di fronte ad una scelta obbligata che, tutti, PD compreso, fatichiamo a digerire, ma che rappresenta l’unica strada oggettivamente percorribile data la necessità di conseguire risultati concreti nel breve termine. Il PD sostiene il proprio Sindaco nel momento più difficile, quello delle scelte dolorose ma responsabili. Il PD si sta impegnando in un serio processo di autocritica utile a ricostruire dei solidi meccanismi di collaborazione che ci aiutino a cooperare in maniera efficace con le forze politiche a noi alleate, dalle quali ci aspettiamo la stessa onestà intellettuale. Non si può nascondere l’insuccesso dei propri investimenti politici dietro a critiche sterili. Il Sindaco ha preso delle decisioni indipendenti e slegate dal volere del Partito.
L’autocritica non può e non deve essere soltanto del PD.
Continueremo a portare avanti le idee ed il programma condiviso 2 anni fa insieme a tutte le forze che hanno sostenuto il Sindaco Checchi. Nella speranza che, con differenti sottolineature, prevarrà una coerenza di fondo rispetto ad un progetto politico che apparteneva e deve continuare ad appartenere a tutta la coalizione.
Il segretario del Circolo PD di San Donato Milanese
Alessandro Fattorossi