1° maggio: salario minimo subito!
Dopo il 25 aprile, per il 1° maggio torniamo in corteo. In occasione della Festa delle lavoratrici e dei lavoratori riportiamo in piazza la nostra battaglia per il salario minimo.
Salario minimo significa lasciarsi alle spalle il lavoro povero e l’insicurezza che genera, insieme a quello nero e precario. Vogliamo il salario minimo e lo vogliamo subito. Mentre la destra calpesta i diritti dei lavoratori e taglia sul welfare, noi abbiamo riproposto questa misura in Parlamento. Il lavoro dignitoso è un diritto, come tanti altri, che deve essere riconosciuto e rispettato.
Non solo occupazione, ma occupazione di qualità. A questa battaglia affiancheremo quella contro la precarietà e per sempre più diritti a lavoratrici e lavoratori. Lunedì non mancare, ci vediamo dietro al nostro striscione “Salario minimo subito” alle 8.45 in Corso Venezia all’altezza del civico 49.
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