Ciclabile San Donato-Peschiera

Andrea Battocchio

Assessore ai Lavori Pubblici e all'ambiente

E' prossima l’inaugurazione della pista ciclabile che congiungerà i Comuni di San Donato e Peschiera. Finalmente i ciclisti e i pedoni potranno attraversare il Lambro in totale sicurezza su una corsia riservata e protetta.

L’opera che ha un valore di circa 2,4 milioni di euro, finanziati per il 70% da Regione Lombardia, e per il restante 30% dai Comuni di San Donato e Peschiera, costituirà l’asse ciclabile principale della città, collegando la stazione della Metropolitana con i principali servizi cittadini. Lungo il suo tracciato infatti si trovano il Parco Mattei, la chiesa di S. Barbara con la piazza del mercato, il cinema, la posta, l’ospedale, il laghetto di via Europa, la caserma dei carabinieri e quattro scuole e a brevissima distanza altre due scuole, la biblioteca, il Comune, un cimitero ed il centro sportivo di via Maritano.

La nuova pista rappresenta l’ossatura del futuro modo di spostarsi in città che privilegerà il trasporto pubblico e la mobilità dolce.

Percorrendo la pista ciclabile, prima di immettersi sulla rampa del nuovo ponte sul Lambro, si attraverserà il grande parcheggio di via Gela che a breve sarà completamente riasfaltato e illuminato con nuovi fari a led. Questo parcheggio fungerà da snodo per coloro che verranno in macchina da fuori città.

Le strade attorno alla pista saranno trasformate in aree a 30 km/h; le biciclette e gli autoveicoli correranno insieme a bassa velocità, mentre le vie principali perpendicolari alla pista saranno dotate di percorsi ciclabili dedicati separati dai marciapiedi. Sul viale De Gasperi ed in via Morandi esistono già e prossimamente sarà completata la ciclabile in via Martiri di Cefalonia lungo il marciapiede che costeggia il lato corto del Pratone.

La trasformazione è in atto non solo a San Donato. Milano ha dato un’accelerata nella creazione delle nuove piste ciclabile, noi abbiamo preferito procedere passo passo affiancando le politiche disincentivanti l’uso dell’auto, come la sosta a pagamento nei quartieri più congestionati della città e la chiusura delle strade scolastiche negli orari di ingresso e uscita degli studenti, a infrastrutture che agevolino le biciclette e i pedoni.